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Spedizione notturna. 249

— Udite? — chiese a Joe che lo aveva raggiunto.

— Sì, — rispose questo.

— Gli Avvoltoi sono in baldoria.

— Si direbbe che sono assai lontani.

— Sono invece più vicini di quello che credete.

— Dov’è, la galleria?

— Avete trovato fondo?

— Sì, i miei piedi posano su un banco sabbioso.

— La galleria deve trovarsi alla mia destra. Andiamo; prima che la marea ritorni dobbiamo trovarci fuori o dovremo rimanere prigionieri per cinque o sei ore.

Dik guardò la parete per qualche istante, poi piegò risolutamente a destra camminando sul banco di sabbia.

Percorsi cinquanta o sessanta, metri s’arrestò dinanzi ad una fenditura larga tre piedi e alta parecchi, dalla quale usciva con un cupo brontolìo un getto d’acqua.

— È qui, — disse.

— La galleria? — chiese Ioao.

— Sì, signor de Ferreira. Accostatevi ed ascoltate. —

Il giovane peruviano si spinse verso quel buco nero e udì in lontananza dei canti e dei suoni più distinti di quelli che aveva uditi prima.

— Pare che i vostri compagni si divertano, — disse Sao-King.

— E probabilmente saranno tutti ubriachi, — rispose Dik. — Meglio per noi; la sorveglianza sarà interamente trascurata.

— È molto lunga questa galleria? — chiese Ioao.

— Cinque o seicento metri e assai accidentata.

— Non facciamoci sorprendere dal ritorno dell’alta marea.

— Abbiamo tre ore di tempo, — rispose Dik, — e fors’anche di più.

— Non si potrebbe accendere qualche pezzo di corda incatramata? — chiese Joe.

— Questa galleria sottomarina mi sembra il buco che conduce all’inferno.

— Sarebbe un’imprudenza, — disse il pirata. — Però non abbiate alcun timore; conosco perfettamente questo passaggio, tenetevi attaccato alla mia giacca ed io vi condurrò nella caverna.

— Sono cariche le vostre armi? — chiese il marinaio.

— Sì, — risposero Ioao e Sao-King.

— Andiamo. —

S’aggrappò alla giacca del pirata anche per impedirgli di approfittare di quella profonda oscurità per fuggire ed entrò nella spaccatura, seguìto da Ioao e quindi dal chinese.

L’acqua colava sempre attraverso il passaggio pel continuo ritirarsi della marea, però era ancora alta un buon mezzo metro, sicchè i quattro uomini ne avevano fino alle ginocchia.

Dik s’avanzava con prudenza tenendo una mano appoggiata