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Una difesa disperata 123


senza staccare gli occhi dall’orso che faceva la figura d’un appiccato sull’acqua.

Dapprima si accontentarono di guardarlo ben bene, sospettando forse qualche tranello, ben presto però la gola vinse la paura e cominciarono ad affollarsi sul bassofondo, spalancando le loro enormi mascelle irte di denti formidabili.

— La preda li tenta, — disse Hong, ridendo. — Hai compresa la mia astuzia, Than-Kiù?...

— Sì, — rispose la giovanetta. — Tutti quei coccodrilli impediranno ai pirati di attraversare il canale e di approdare qui.

— Perfettamente, — rispose il chinese — e siccome la preda è troppo alta per quei rettili, ci vorrà del tempo prima che riescano a farla cadere o che i loro cervelli ottusi comprendano che pochi colpi di coda sarebbero sufficienti per abbattere i bambù.

— Ed i pirati?... Cosa fanno adunque?... Che dormano?...

— Mi pare che si preparino invece a moschettarci, — rispose Pram-Li. — Se si fossero accorti un po’ prima della nostra discesa nel canale, non avrei dato un pizzico di betel per la nostra pelle.

— Taci!... — disse Hong.

Una voce era echeggiata sulla riva opposta, fra i fitti canneti della lingua di terra.

— Che i chinesi mi ascoltino!... — aveva gridato un uomo.

Quattro esclamazioni uscirono dalle labbra degli assediati:

— La voce di Pandaras!...

— Sì, è lui!...

— I coccodrilli lo divorino intero!...

— Il birbante si è svegliato!...

Hong si slanciò verso la riva e, dopo di avere armata la carabina, gridò:

— Sei tu, capo?... Bada di non mostrare un pezzetto grande come un orecchio, perchè io ti ammazzerò!...

— Che i chinesi mi ascoltino!... — ripetè Pandaras.

— Parla.

— Intimo loro di rendermi la fanciulla dai capelli neri o li farò scorticare come i babirussa.

— Grazie dell’avviso, — rispose Hong, ironicamente. — Desideri altro?...

— Sì, le mie carabine che sono le migliori che posseggo.

— E poi?... Vuoi anche la nostra testa?...

— Lo dirà il Sultano di Butan.

— Ebbene, siccome noi non ci fidiamo del tuo sultano, t’invitiamo a venire a prendere la fanciulla dai capelli neri e le tue carabine.