Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Una terribile avventura | 67 |
Il capodoglio non era che a mezza gomena e procedeva con rapidità fulminea, con la bocca immensa aperta, mostrando i suoi denti conici e massicci.
Con un ultimo colpo di coda fu addosso e afferrò con le potenti mascelle la baleniera, fracassandola di colpo!...
Uomini e rottami sparvero in quell’ampia caverna, la quale si chiuse con un sordo scricchiolio. Due uomini erano però miracolosamente sfuggiti alla stretta mortale: il mio amico Norkel e Mac-Bjorn.
– Che emozione tremenda!... – esclamò Anton Torgrinsen, il secondo macchinista, che era giunto in tempo per udire la fine di quell’avventura.
– Altro che tremenda! – disse il carpentiere.
Dopo quel formidabile colpo di denti, il fisetere s’inabissò e non riapparve a galla che ad una grande distanza.
Si seppe solamente più tardi che era andato a morire a quindici miglia dal fjord, presso una piccola baia, dove l’aveva trovato un baleniere danese. Fra le mascelle convulsivamente strette, i balenieri avevano trovato degli avanzi umani e parecchie tavole della scialuppa!...
Norkel e Mac-Bjorn, miracolosamente scampati alla strage, quantunque inebetiti dal terrore e addolorati per la morte di tanti bravi camerati, raggiunsero a nuoto il banco su cui si trovava il capitano che piangeva come un ragazzo.
Rimasero colà fino alla grande marea, poi, rimessa a galla la nave, si misero alla vela per raggiungere le coste dell’Islanda.
Tre settimane dopo giungevano nella capitale dell’isola, stremati dalle lunghe veglie e dalle faticose manovre.
– Basta, – disse in quel momento Andresen, alzandosi. – Ecco laggiù il faro di Bejan. Usciremo nel Frö Meer. –
La Stella Polare stava per lasciare i canali interni ed uscire al largo, non essendovi passaggi riparati dall’isola di Hitteren a quelle di Vitken. Le isole non mancano anche su quel tratto di costa, però sono tutte piccolissime e così lontane le une dalle altre da non offrire alcun riparo alle navi che si tengono in vista delle spiagge.
La navigazione, per un certo tratto, riesce egualmente facile in