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206 | Capitolo ventiquattresimo |
reva, regalatogli certamente dagli americani e una lunga navaja dalla lama acuta e scintillante.
Egli si diresse senza esitare verso Cordoba che si trovava dinanzi a tutti, dicendogli con un certo cipiglio poco rassicurante:
— Cosa vogliono questi stranieri? Chi vi ha dato il permesso di sbarcare e di cacciare nella mia piantagione?... —
Il signor Cordoba invece di rispondere si volse verso i suoi compagni, dicendo con voce ironica:
— Credevo che fosse un bipede cortese, ed ora mi accorgo d’aver incontrato una scimmia selvatica. È vero, signor Del Monte? Sarebbe anche questo un vostro amico? —
Il cubano alzò le spalle sforzandosi a sorridere.
— Cosa avete detto, señor? — chiese il mulatto aggrottando la fronte.
— Dicevo che a S. Felipe devono abitare degli antropofagi, — rispose Cordoba.
— Volete dire degli insorti, dei buoni patrioti?
— Può darsi.
— Allora voi mi direte se siete uno dei nostri od un amico degli spagnuoli.
— E se fossi uno spagnuolo? — chiese Cordoba, con crescente ironia.
— In tal caso vi consiglierei d’andarvene subito se vi preme la pelle. Qui la bandiera di Spagna non sventola più.
— Lo so ed è per questo che sono sbarcato.
— Da dove venite?
— Dalla baia di Cortez.
— E desiderate?
— Sapere innanzi a tutto se il mio amico Pardo ha mandato a Guaymo una donna che si deve consegnare ad una nave americana. —
Il mulatto guardò Cordoba con una certa sorpresa, poi disse:
— Sì, una bella signora accompagnata da quattro robusti marinai e da un capitano spagnuolo.
— Quando è giunta qui? — chiese il tenente, sforzandosi a nascondere la sua gioia.
— Due giorni or sono, caballero, — rispose il mulatto.
— E si trova ora?...
— Presso il signor Guaymo, capo degli insorti di S. Felipe.
— Io sono l’ufficiale americano incaricato di ricevere quei prigionieri.
— Voi!... Ma... dov’è la vostra nave?...
— All’isola dei Pini, nascosta in una baia sicura. Sono stato avvertito che tre cannoniere spagnuole sono partite dall’Ensenada della Broa per dare la caccia ai filibustieri americani e non ho osato dirigermi qui colla mia nave.
— Potevate dirlo prima che eravate americano, signore, — disse