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Un incontro inaspettato 95

— E nessun bombardamento finora?

— Sì, due fatti d’arme. A Cardenas la nostra cannoniera la Ligera ha respinto a cannonate, danneggiandola fortemente, la contro-torpediniera americana Cushing che tentava di sbarcare delle armi per gli insorti, e Matanzas è stata bombardata dalle navi americane New-York, Cincinnati e Puritan, con poco profitto però e nessun sbarco.

— Se la prendono con calma gli yankees, — disse Cordoba, ridendo.

— A Cuba sì, pare però che altrove agiscano rapidamente, — disse il soldato, la cui fronte si era oscurata.

— Cosa volete dire?

— Che le isole Filippine sono esposte ad un grande pericolo e che si teme assai per Manilla. Quando noi lasciammo l’Avana, regnava una viva inquietudine per le brutte notizie giunte dalla Spagna.

— La squadra americana del Pacifico si dirige forse verso Manilla? — chiese Cordoba, con ansietà. — Se ciò è vero, temo che le Filippine corrano un gravissimo pericolo.

— Sì, la notizia è stata comunicata, ma è da sperare che la nostra flotta le impedirà l’accesso nella baia. —

Un sorriso d’incredulità sfiorò le labbra del lupo di mare.

— La nostra flotta! — disse con voce amara. — Cosa credete che possa fare contro i grossi incrociatori corazzati del contrammiraglio Dewey?... Uno solo basterebbe a ridurre a mal partito le vecchie navi dell’ammiraglio Montojo, anche se queste fossero aiutate dalle batterie di terra.

Non ve n’è che una, delle nostre, che possa resistere qualche po’: la Reina Regente e anche questo incrociatore di seconda classe non è protetto.

Amico mio, mi dispiace a dirvelo, ma se il contrammiraglio americano muove verso le Filippine, ai nostri marinai non rimarrà altra prospettiva che di farsi bravamente uccidere a bordo delle loro vecchie navi.

— Lo credete?

— È un uomo di mare che vi parla.

— Allora le Filippine sono perdute.

— Lo temo, amico, tanto più che anche laggiù gli insorti non si sono completamente calmati. Il fuoco cova ancora sotto le ceneri e da un momento all’altro può scoppiare con nuova violenza. Cosa potrebbero fare i nostri compatrioti, assaliti dalla parte del mare dagli americani e dalla parte di terra dagl’insorti?

— Si diceva che l’insurrezione era stata spenta.

— Non del tutto. Gli americani la risveglieranno, siatene certo tanto più che hanno a bordo d’una delle loro navi Aguinaldo, uno dei più influenti capi dell’ultima insurrezione. Orsù: