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Pagina:Salgari - Un dramma nell'Oceano Pacifico.djvu/88

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Capitolo Nono.

L’arcipelago di Figii


L’arcipelago di Figii, che è anche chiamato di Viti, si estende fra il 16° e il 21° di longitudine Sud e il 174° e il 179° di longitudine Est. Si compone di dugentoventicinque isole, di cui ottanta o novanta sono abitate, la cui popolazione intera si calcola che superi di poco i 200,000 individui.

Per grandezza e per numero di popolazione tiene il primo posto Figi-Levù o Viti-Levù, lunga novanta miglia e larga cinquanta, poi Vanùa che ne ha cento su venticinque e che nella forma somiglia a una pera: ha monti elevati, valli profonde, vegetazione ricchissima; Candabu lunga quaranta miglia e larga dieci, che al sud termina in un monte sottile ma altissimo; Ono che ha un circuito di cinquanta miglia; Tabe-Uni che ne ha quaranta; quindi tutte le altre hanno un circuito più limitato, anzi talune non sono che semplici brani di terra disabitati.

Tutte queste isole sono rocce corallifere o vulcaniche, hanno picchi elevati, alcuni dei quali toccano perfino i cinquanta piedi;