Pagina:Salimbene de Adam – Cronica, Vol. II, 1942 – BEIC 1912533.djvu/427

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Il Dove ipotizzò anche che Salimbene usasse annali ufficiali di Reggio (Annales Regienses), cui contemporaneamente un altro cronista avrebbe usati per la compilazione della Doppia Cro- naca. Senonché, osserva Aldo Ceriini, che ha riesaminato con molta acutezza e impegno tutta la questione, giungendo a conclusioni nuove e diverse, non si può sostenere che la scrittura della Cro- nica imperatorum sia la stessa del Li ber, e neppure degli Statuti reggiani ! Cosi crolla tutta la costruzione del Dove e dello Holder- Egger. Due mani diverse sono nel codice Estense: un primo calligrafo (probabilmente il Miglioli) scrisse o trascrisse il Liber de temporibus , un secondo, valendosi d’altre fonti, pensò di com- pletare l’opera, e poiché questa era una specie di cronaca dei papi, volle porre a riscontro una cronaca degli imperatori, imitando dell’altra, oltre le forme di scrittura e d’ornamentazione, il metodo di comporre (J). Curiose sono le vicende toccate al codice della Cronica di Salimbene. Dopo la morte dell’autore, può ben essere stata, per qualche tempo o di tempo in tempo, incustodita e negletta in qualche cella o ripostiglio di convento. Cosi avrá perduti tanti fogli in principio e chissá quanti in fondo. Ma, generalmente, quel codice fu senza dubbio persistènte oggetto di tanto maggior curio- sitá e interesse, quanto maggior scandalo nasceva dalla lettura. Curiositá e interesse segreti, beninteso: il che gli riusci di danno e di vantaggio al tempo stésso. Di danno, perché un tal uso se- greto lo commise all’arbitrio d’uno o di pochi, di vantaggio, perché lo salvò dalla minaccia ben piú grave dell’autoritá religiosa. Di tutto questo il codice conserva chiari segni, quanti forse pochi altri mai. Specie nei primi secoli, molti dei gelosi e solitari lettori vi lasciaron traccia di sé, quando lo scandalo era troppo o l’interesse politico consigliava modifiche e soppressioni. Cosi, abbiamo giá accennato ai due indici prepostivi. Riempiremmo parecchie pagine, se intendessimo elencare tutti i titoli posteriori aggiunti al testo (es. a pp. 80, 84); le aggiunte marginali da noi (1) Aldo Ckri.ini, Fra Salimbene e le cronache attribuite ad Alberto Miglioli, Archivio Muraloriano , I, 381 409. Fra Salimbene e le cronache attribuite ad Alberto Miglioli , II. I codici e la ricostruzione del Chronicon Regiense, Bullettáio dell’Isti- tuto Storico Italiano e Archivio Muraloriano, n. 48.