Pagina:Salo - Statuti criminali et civili della riviera, 1626.djvu/50

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S 4 STATVTI CRIMINALI 2 lei Sopraftante del mercato di Deferivano, C a P • c’lino eletti fei Sopraftanti al mercato di Defenzano, nel> Confeplio S generale della Communità, vno per Quadra, da effer ballottati da dette Quadre- & poi imboffolati,& eftratti di vno in vno, come fi la deiu altri cfficii • i quali sprillanti, né altri della loro famiglia, non facciano mercantiadi Biade,nèpane da vendere; nè delle cofe predette parSno in quali; voglia modo con altre perfone: nè fi effercit.no per nochierijnè^artecipinodi barche; nè con patron di barche; m pena di neriurio & di Lire 100. planet,daefferdiuife fra la Communità, et l’accufatorè: & habitmocontinoamente nella Terra di Defenzano,nè da quella fi partano fenza licenza del Sindico, et dell.Deputati, da effer fcritta dal Cancelliere della Communirajm pena di Lire: 50.. pian»» ner cadauna volta, che partiranno; da efler diuifa, come di (opra, & fercitinol’officio fuo perfonalméte. Il qual officio (il diligentemente,& in ceni tempo di attendere,& di offeruar la quantità delle biade cheti giorno in CT iorno faranno condotte nella Terra dì Defenzano, & i inu “ iSùeolarmente, che dopò non fiino d’mdi eftratte, nè in grande, ^nSXuunt.tà;eccLoche ne. giornochmert^o co nfcMj lette dell! Deputati: & di tener in cuflodia preffo di fe tutti 1 m della Communità nella cafa di Defenzano, ^^"“""SmeflefC fegnati; & così anco,1 bollo, & iU-bro te; uou r«wu«v -— . libri di dette bollette; ne permettendo, h v0 dia che dalli Deputati: nè riceuere pagamento, ouer dono m q ^ modo direttamente; ouero indirettavmente da alcuna perdona, p q ffej Sonraftatiti • & non altri lenza commifsione delli Deputati, J nuti dTr cenere e bohette da detti nochien delle biade caricate, & numerar ifacchldi quelli; & far le contralettere: & rirrouando m gg.or quantità della deferittà nelle bollette, ciò dinont ‘ ar. alb1 ep & di ’ più all’officio Criminale,e far, che fu fpedito per contr;ab:a, P fijno tenuti ogni dì di mercato, auanti che fi facciano le bon«“-“’ ^ gliatda nota di tutte le biade, r ^ tro “ e rsu”°g°P a ‘pjl portar quella fuhito alli Deputati; & parimente, finito elio m gliar lanota di quelle, che faranno reifiate ^nonvéno delli Deputati pigliar la nota del prezzo, col quale dute) & I