Pagina:Salo - Statuti criminali et civili della riviera, 1626.djvu/51

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DELL A RIVIERA: s$ duce, & poi fcrìuere due lettere, vna cioè al Signor Capitani©, e l’altra aìli Deputati, che contenganola quantità delle biade, che faranno ftate fopra il mercato • & la quantità, che farà reftata; & il prezzo,col quale faranno ftate vendute effe biade di qual fi voglia forte, di tutte fcriuendo tré prezzi; cioè, il maggioreil mediocre, & l’infimo; & così anco la quantità dellebiade comperate per cadauna quadra, & finalmente in tutte le cofe fìjno tenuti di obedire alli Deputati, & effequire tutti gli ordini, e còmifsionidiquelli, tanto fopra il mercato, quanto fopra tutto il Territorio di Defenzano, fetiza alcun premio: & per offeruatione di tutte le cofe predette fijno tenuti di giurar nelle mani del Signor Capitanio, con la prefenza del Sindico, prima che vadino ad effercttar il loco officiose non offeruando efsi Sopraftanti tutte le cofe predette, ouer contrafacendo à quelle, ò in alcun modo commettendo inganno, ouer fraude nel fuoofficioffottogiacciano alla pena di periurio; & alla perdita del fuo falario; & in oltre à pena pecuniaria,e di bando, & ad altre pene,più, e manco, ad arbitrio del Signor Capitanio,confiderata la qualità dell’ommifsione, trafgrefsione, & commifsione; &in quanto al loro falario egli fij di Lire dodici planet, percadaun mefe, da eflerlepagate di fei mefi in fei meli antccipatamente. Del Sopraflatite delle "Biadein Salò. Cap. X LV 1. S Ijno eletti fei Sopraftanti delie biade in Salò, come fi fà del Sopraffarne di Defenzano, con falario di Lire tré planet per ogni mefe; ì quali habitino iui continuamente, & fijno tenuti far le bollette à tutti quelli, che vogliono condur biade fuori della detta Terra di Salò, fenza alcuna mercede, ouer dono; in penadi Lire vinticinque planet, per cadauna volta; & della priuatione di tutti gli officij, per anni cinque, da applicarli la metà alla Communità, & l’altra metà all’Accufatore; 6c poffano esercitar il loro officio perSoftituto, mentre però detto Softirato fij della medefima fuaQuadra; &che fii approuato con gli doi terzi delle balle dal Confeglio generale della Communità. Dell’Elettione, & Officio del tjfyta favolo» Cap. X LV! 1. -T^ Stato deliberato, & ordinato; che fij eletto, & fatto vn Maffarolo C nella Communità della Riuiera; ilquale fapia competentemente leggere, e fcriuere; & in ogni elettione di quello, fijnoelettivno per cadauna quadra, & per effe quadre;& eletti fijno ferirti fopra bollettini fei;i quali bollettini dopò fijno imboffolati, e quaffati; & à forte dibatti; & il primo che farà cauato, duri per vn’anno; & così di anno in anno foccefsiuaméce fi faccia l’eftrattiane fino al compimento del numero.; C 2 & com~