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Pagina:Salo - Statuti criminali et civili della riviera, 1626.djvu/67

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BELLA RIVIERA. si. mento direttamente bollar, &aggiuftare; & i quali debbano habitat! continoamente nella Terra, nella quale habita il Signor Capitanio,per meli doi continui dal dì delle proclamationi fatte, douendoefsi con Bollò,ch’habbiailTegno’dél Sig Capitanio nuouo d’all’hora,bollar,&ag giullar i peli,le Bilanciere llatere; & quali fi vogliano mifure, iquali, e le quali da ogni habitante in detta Communità le faranno portate fra il predetto ter-m ine;•&così ogn’vno, ch’habbia peli, llatere; ouer bi lande, fij tenuto fra il detto termine prefentarle;fotto pena di L.io pie doli; &’ detti eletti i bollare, età giullare fiino tenuti di bollar, e di giu ilare,come di fopra,vna mifura di qual fi voglia forte di mifure, per ogni Gommane di effa Communiti,- cioè vn mozo, nel quale fiino fegnate legalede,&il mezzo mozo: Vna galeda, nella quale fiinofegnate le bacede, (k la mezza galeda. Vna baceda, nella quale fimo i quarti, &: mezzabaceda: Vna zerladal Vino, nellaquale fiino fegnate leSecchie, & Jamezazerla: & vna fecchia da Vino, nella quale fii legnatala mezza fecchia;& così vna quarta, &vn coppo, &vn llopello da biada,- &c così vnpalferto dà panno: & quello fe faranno portate al detto Bollai tote fri il predetto termine fenza alcun pagamento per dettoCommune; ouèro per quelli,che portano i bollare,o giullare: et fiino tenuti ogni et cadami Commune di detta Communità fra il prefato termine, di far bollare, e di far giullare vna di tutte le mifure predette fotto pena,come difopra; et di più fiino tenuti, et debbano eleggere vno, ouer doi huo~ mini del fuq Commune con giuramento, i quali aggiuftino con le fodettetutte le mifure, che faranno in detto Commune,- cioèaH’equalità: delle mifure,come di fopra aggiuftate, et bollino con bollo limile; qual bollo vna fol volta fiino tenuti dìriceuere dal Caualliero del Sign. Capitanio; il qual balli per bollar tutte le mifure di detto Commune;& elfo C iualliero fii tenuto, et debba darlo à fue proprie fpefe; hauendo foldi quatcro de’piccioli per cadaun bollo; et non polfa riceuere alcurdaltro pagamento per far talibollationi, et quella data di bolli tfebba farli vna fol volta fotto cadaun Signor Capitanio,- fe altrimenti per la Communità non farà ordinato: et di più fiino tenuti detti bollatori ogni Mercordì, doppi detti doi meli trasferirli alla Terra; nella quale habita il Signor Capitan io à giuftar, et à bollar, come di fopra,- et all’hora polla -ricene* re il bollatore foldi vno de’ piccioli per cadaun pefo, ò mifura da elfer, così bollata, et aggiullata. Del Tane da vender fiCap. LX XIV. C i He i Deputati della Communità nel giorno di Mercordì d’ognifet-i f rimana faccino il Calmedro dei pane da venderli; et i pihori filmi tenuti far 3 et vendere il pane di buon fermento, et ben cotto, et di gm* D 2 ftopefoj