Pagina:Salo - Statuti criminali et civili della riviera, 1626.djvu/81

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DELLA RIVIERA. <f t doueaano; di ciò polsino, & debbano effer (indicati. & jj Sindico, & Deputati deila Riuiera, & cadauno di loro fiino tenuti;& obligati fotte legame di giuramento, dopò che faranno ricercati, quanto prima potranno; tanto auanti al Signor Capitamele Giudice,come di fopra* quanto alSerenifsimo Due. Domin.Ven.& oue farà dibifogno di prouederà fpefedellaCommunità, chequeftoStatutoinuiolabilmentefii 0 fferuato; & i contrafacienti fiino puniti; eccetto però il delitto dilefa maeflà, e quello dell’Affafsmio; nell! quali i fuoi Statuti fiino offeruati. In quali cafi pojjd proceder fi per inquifitione, Cap. X CV’I» P Arimente, che il Signor Capitanici Giudice delli Maleficij polla folamentedelli infraferitei delitti,& eccefsi inquilire,& procedere per inquifitione; cioè nel delitto dioffefa Maeftà di Beftemmia,di Affaffìnio, e d’incendio dolosamente fatto nelle cafe; nelle quali alcuno habitaffe: ne quali cafi il Signor Capitanio,ò Giudice delli Maleficij polla procedere, tormentare,&punire, cornea lui parerà. Parimente polla inquifire deH’homiddio, del furto, del falfario, dell’infulto; di troncamento di membro,di incendio anco diuerfo da quello di fopra, di vigne, & arbori fruttiferi troncati, òftirpati; ouerofeorzati talmente, che facchino; & contrai nominati per i malfattori, contro quelli debba procedere, & tormentare, & punire fecondo la forma del Statuto, fopraferit tofotto la rubrica. Del modc^ e forma di procedere contro gli retenti: Et oltre i detti cafi non polla procederli per inquifitione;fe altriméti noti Sìj determinatone! prefente volume delli Statuti. Dichiarando Tempre; che nelli altricali non polla per via alcuna, nè inquifirfi;nè procederli, fenonadiflanzadell’offefo;nelqual cafo ordinatamente lij proceduto. Intorno poi alle riffe, che faranno commefse per l’auuenire frà marito, e moglie;fràPadre, ò Madre, e figliuoli;ancorche farà vfeito fangue; mentre non ne fegua morte, o debilitatone di membro, ò altra percoffa, e ferita mortale; non debba, nè pofsa farli procefso; fe non farà delli foprafcntti cali;ouero in pericolo di morte. Et il medefimo fiofserul fra gli congiunti, & affini fino al quarto grado; &l’i.ftefso anco s’intenda di quelli, che fenza effufion di fangue percuotono alcuno della fua famiglia per occafione dicorrettione:& delli Maeftri.checaftigano.ò bar tono 1 ltioi (colati: & tatto in altro modo immediatamente non vaglia. ‘Dell accufatore fopraueniente dopò £ inquifitione» C“P- xcvii... P Arimente, che fe quello, ch’hà patito ingiuria da alcuno nelli afeendenti, ouer difcendenti,ouer collaterali fino al quarto grado; & Ma£ rito, emo