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6 l'istoria del concilio tridentino


volte fu diviso in orientale e occidentale, nondimeno, maneggiandosi gli affari sotto nome comune, continuò ancora la convocazione delle sinodi dall’Imperio tutto.

Ma dopo che fu diviso l’Oriente dall’Occidente, non rimanendovi comunione nel principato, e dopo che l’orientale fu in gran parte da saraceni occupato e l’occidental partito in molti principi, il nome di concilio universale ed ecumenico non piú fu derivato dall’unitá dell’imperio romano, ma appresso greci dal convento delli cinque patriarchi, e nelle regioni nostre dall’unitá e comunione di quei regni e stati che nelle cose ecclesiastiche rendevano obedienza al pontefice romano: e di questi la congregazione si è continuata, non principalmente per sopir le dissensioni della religione come giá, ma o vero per far la guerra di Terra Santa, o per sopir scismi e divisioni della chiesa romana, o vero anco per controversie che fossero tra li pontefici e li principi cristiani.

Principiando il secolo XVI dopo la nativitá di Nostro Signore, non appariva urgente causa di celebrar concilio, né che per longo tempo dovesse nascere, perché parevano a fatto sopite le querele di molte chiese contra la grandezza della corte, e tutte le regioni de’ cristiani occidentali erano in comunione e obedienza della chiesa romana: solo in una picciola parte, cioè in quel tratto de monti che congiongono le Alpi con li Pirenei, vi erano alcune reliquie degli antichi valdesi, o vero albigesi, nelli quali però era tanta semplicitá e ignoranza delle buone lettere, che non erano atti a comunicar la loro dottrina ad altre persone; oltra che erano posti in cosí sinistro concetto d’impietá ed obscenitá appresso li vicini, che non vi era pericolo che la contagione potesse passar in altri.

In alcuni cantoni ancora di Boemia vi erano certi pochi della medesima dottrina, reliquie pur degli stessi dalli boemi chiamati piccardi, li quali, per la stessa ragione, non era da dubitare che potesser aumentarsi. Nell’istesso regno di Boemia

erano li seguaci di Giovanni Hus, che si chiamavano calistini, o vero sub utraque: li quali, fuor che in questo partico-