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CAPITOLO VI

(luglio-agosto 1546).

[Bolla di Paolo III, che indice un giubileo per la guerra contro i protestanti. — Malcontento di Carlo V, che vuole mascherare il fine religioso della guerra col fine politico. — Bando imperiale contro l’elettore di Sassonia e il langravio d’Assia. — Timori di Carlo V per la politica papale e per uno scioglimento del concilio; sua insistenza perché questo si limiti a trattare di riforma. — Discesa delle milizie luterane nel Tirolo. — Turbamento del concilio e dei suoi lavori.— Arrivo delle truppe papali e imperiali dall’Italia. — Primi dissapori fra gli alleati. — Tattica temporeggiatrice dell’imperatore e poco accordo negli smalcaldici. — I lavori del concilio: ampia trattazione della giustificazione. — La certezza della grazia oppugnata dal Seripando, dal Vega, dal Soto, difesa dal Catarino e dal Marinari. — Trattazione del libero arbitrio (Marinari, Catarino, Luigi da Catania, Soto) e della predestinazione. — Il concilio decide di distinguere i decreti della dottrina dagli anatematismi o canoni. — Nella determinazione dei decreti opera io spirito conciliativo del legato cardinale Cervini. — Dispute sulla residenza e sugli impedimenti di essa. — Origine comune dei gradi ecclesiastici e dei benefici; come sorgessero poi gli abusi di residenza.— La reazione luterana.— Accesa disputa se il dovere di residenza sia de iure divino o canonico. — Gli spagnoli propugnano il de iure divino. — Origine e sviluppo dell’autoritá vescovile: danni causati ad essa ed alla residenza dalle esenzioni concesse a monasteri, capitoli, ecc. — I vescovi insistono per l’abolizione totale delle esenzioni, ma vengono solo parzialmente accontentati.]

Ma mentre in Trento si fanno queste dispute, il pontefice in Roma a’ 15 di luglio pubblicò un giubileo, col quale levò la fatica alli principi di Germania d’investigar o persuader ad altri la vera causa della guerra, perché in quella bolla, avendo diffusamente esplicato il suo affetto e sollecitudine pastorale per la salute degli uomini, narrata la perdizione