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370 l'istoria del concilio tridentino


ambidue, alli teologi presedesse il Cardinal Santa Croce, alli canonisti quello del Monte, e ambidua insieme nelle congregazioni generali. Ma oltre di questo, attesa la promessa di continuare anco la materia della residenza, non si tralasciasse di trattarne qualche articolo delli piú principali. In questo non fu cosí facile convenire, avendo li legati, con li loro aderenti, fini contrari agli altri vescovi.

Questi erano entrati in speranza e miravano quasi tutti, ma li spagnuoli sopra gli altri, a racquistar l’autoritá episcopale che anticamente si esercitava da ciascuno nella diocesi propria, quando erano incognite le reservazioni de’ benefici, dei casi o d’assoluzioni, le dispense e altre tal cose; le quali solevano dire in ragionamenti privati e fra poche persone che l’appetito di dominare e l’avarizia l’avevano fatto proprie alla corte romana sotto finto colore di maneggiarle meglio, e piú con pubblico servizio di Dio e della Chiesa per tutta la cristianitá, che li vescovi nelle cittá proprie, attesa qualche imperfezione e ignoranza loro: cosa però non vera, poiché non entrò nell’ordine episcopale dissoluzione né ignoranzia, se non dopo che furono costretti andar per servitori a Roma. Ma quando bene s’avesse visto un mal governo allora nelli vescovi, che avesse costretto levarli l’autoritá propria, ora che si vede pessimo nella corte romana, l’istessa ragione maggiormente costringere di levarli quel maneggio che non è proprio suo, e da lei è sommamente abusato.

Ottima medicina era stimata da questi prelati, per rimedio al mal passato e preservativo all’avvenire, il decreto che la residenza sia de iure divino. Perché se Dio ha comandato ai vescovi di reseder perpetuamente alla cura del gregge, per necessaria consequenza li ha prescritto anco il carico, e dato loro la potestá per ben esercitarlo; adonque il papa non potrá né chiamarli né occuparli in altro, né dispensarli, né restringer l’autoritá data da Dio. Però facevano instanza che si venisse alla determinazione, dicendo esser necessario risolver quell’articolo, dopo che era discusso abbastanza. Il Cardinal del Monte, premeditato giá, lasciò prima parlare alli piú fer-