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l'istoria del concilio di trento |
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ministri dependenti da sé, poiché li vecchi erano dependenti
tutti da qualche principe. E li diede anco commissione di
scusarlo della guerra di Parma, dicendo che egli non faceva
guerra, ma era fatta a lui: che contra suo volere era necessitato defendersi. Al Cardinal Crescenzio mandò a dar conto
delli cardinali fatti, con promettere che averebbe fatto intender
a tutti loro la mente sua, come dovessero in ogni tempo deportarsi verso un suo amico, al quale teneva tanti obblighi:
fece anco dir al noncio sipontino molto in secreto che di lui
aveva disposto come l’amicizia comportava; non si curasse di
saper in che, ma attendesse a servir, come per il passato era
stato solito di fare.