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234 l'istoria del concilio di trento


Bassi come nella Francia, essendo li popoli molto amatori della libertá, e avendo per la prossimitá alla Germania gran commercio con quella. Per le qual cause nei principi delli moti passò anco qualche semenza, la qual per proibir che non prendesse radice, e l’imperatore Carlo V nei paesi suoi, e il re di Francia nel suo regno fecero molti editti, e comandarono diverse esecuzioni, come di sopra alli tempi suoi è stato detto. Ma poiché il numero dei protestanti crebbe in Germania, e li evangelici moltiplicarono in svizzeri, e la separazione prese piede in Inghilterra, per le guerre piú volte eccitate tra l’imperatore e ’l re l’una e l’altra parte fu costretta condur soldati tedeschi e svizzeri e anglesi, li quali nelli loro quartieri predicando, e professando pubblicamente la rinnovata religione, coll’esempio e altre maniere furono causa che s’appigliasse anco in molti del populo. È ben certa cosa che constrinse l’imperator Carlo a tentar d’introdur l’inquisizion spagnola, vedendo che gli altri remedi non profittavano; se ben per le cause giá narrate fu anco costretto in parte desistere. E il re Enrico di Francia concesse anco alli vescovi l’autoritá di punire gli eretici, cosa in quel regno non accostumata. E con tutto che il numero nei Paesi Bassi, tra impiccati, decapitati, sepolti vivi e abbruggiati, dal primo editto di Carlo sino a questo tempo della pace aggiongesse a cinquantamila, e in Francia fossero fatti morire qualche notabil sommo; con tutto ciò in questo tempo le cose si trovavano nell’uno e l’altro luoco in peggior stato che mai; sí che constrinsero li re a pensar concordamente a trovarci rimedio, facendone massime grande instanzia dal canto de’ francesi il Cardinal di Lorena, e dal canto de’ spagnoli il Granvella vescovo d’Arras. Li quali essendo stati in Cambrai a trattar la pace dall’ottobre sino all’aprile insieme con li altri deputati dalli re, negoziarono particolarmente tra loro li modi come quella dottrina si potesse estirpare; e furono poi anco grandi instromenti di tutto quello che seguí nell’uno e l’altro stato. Allegavano essi, dell’aver contrattato e promessosi insieme scambievole assistenza in quest’opera, il zelo della religione e il servizio