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l'istoria del concilio di trento |
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in Roma, hanno usato esquisita diligenza per tenir il populo
instruito; non vediamo però quella cittá meglio formata. Le
gran cittá capi dei regni sono le piú disformate, e a quelle
non hanno li prelati loro mancato di risedere; per contrario
alcune misere cittá, che giá cento anni non hanno visto vescovo,
sono le meno corrotte; e delli vecchi prelati che sono qui presenti, e nelle loro chiese hanno fatto continua residenza (che
pur ve ne sono), nessun potrá mostrare la sua diocesi migliore
delle vicine che sono state senza vescovo. Chi dice che siano
gregge senza pastore, consideri che non li vescovi soli, ma li
parrochi ancora hanno la cura delle anime. Si parla delli
vescovi solamente, e pare che non possino esser fedeli cristiani
dove vescovo non sia; pur vi sono montagne che mai hanno
veduto vescovi, e possono esser esemplare alle cittá episcopali.
Doversi lodare e imitare il zelo e l’opera dei padri del concilio primo, che con le pene abbiano incitato li prelati a stare
alle chiese proprie, e dato principio a levar quei impedimenti
che gli allontanavano; ma non doversi ingannar con la speranza che questa residenza sia la riforma della Chiesa; anzi
dover star con timore che, sí come adesso si cercano rimedi
per la residenza, cosí la posteritá, avendo visto altri inconvenienti che da quella nasceranno, cercheranno rimedi dell’assenza. Non doversi cercar legami tanto forti che al bisogno
non si possano sciogliere, come sarebbe quel ius divinum che
adesso dopo mille quattrocento anni si vuol introdurre. Dove
un vescovo sará pernicioso, come s’è veduto il coloniense,
con questa dottrina vorrá difendersi di non ubidire al papa,
se lo citará a dar conto delle sue azioni, o se lo vorrá tenir
lontano acciò non fomenti il male. Aggionse vedere che li
prelati che sentono l’articolo abbiano buon zelo, ma creder
anco che alcuni potrebbono servirsene a fine di sottrarsi dall’obedienza del pontefice, la quale quanto è piú stretta, tanto
tiene piú unita la Chiesa; ma a questi voler raccordare che
quanto operano a quell’effetto riuscirá anco a favore delli parrochi per sottrarsi dalla obedienzia dei vescovi; perché, dechiarato l’articolo, essi se ne valeranno a dire che il vescovo