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54 l'istoria del concilio di trento


ricercava, acciò esso potesse risolvere se doveva trattar di rimediare alli mali di Germania con quella medicina, o vero pensar ad altri rimedi, essendo impossibile continuare piú in quello stato.

Il pontefice ritiratosi con li piú confidenti suoi, considerando che quella era la piú importante deliberazione che potesse occorrere nel suo pontificato, bilanciò le ragioni che lo potevano persuadere e dissuadere. Considerava prima che, rimettendo il concilio in Trento, condannava la translazione fatta a Bologna principalmente per opera sua, e che era un’aperta confessione d’aver operato male, o per propria volontá, o per motivo d’altri. E se pur altro non fosse passato che la translazione, non esser cosa di tanto momento; ma l’aversi fatto parte a defenderla, e anco con acrimonia, non si poteva scusare che non fosse malizia, quando si retrattasse con tanta facilitá. Ma, quello che piú importava, metteva sé e la sede apostolica in tutti li pericoli, per liberarsi dai quali Paulo, prencipe prudentissimo, giudicò sicurarsi, e sino alla morte perseverò in quel parere che fosse errore manifesto il rientrarvi. E se bene forse l’animo di molti non fosse mal disposto contra lui, come novo pontefice, nondimeno esser cosa certa che la maggior parte non pretendono essere gravati dal papa, ma dal pontificato; e anco, quanto s’aspetta al particolare, nessun esser certo che in progresso non possi occorrere cosa che li concitasse odie maggiore, eziandio senza sua colpa. Oltre che non tutti gli uomini si muovono per l’odio, ma quelli che sono li piú nocivi lo fanno per avanzare se stessi con la depressione d’altri. Però potersi concludere che restino le stesse ragioni che costrinsero Paulo, per necessitar anco Giulio all’istessa resoluzione. Considerava il travaglio grande sostenuto da Paulo per ventisei mesi per questa causa, e le indegnitá che li convenne sopportare, e la deteriorazione dell’autoritá pontificia, non tanto in Germania, ma in Italia ancora; e che se a Paulo, fermato nel pontificato tanti anni e stimato da tutti, fu causa di diminuzione, tanto piú sarebbe

a lui novo pontefice, non avendo ancora fatte le intelligenze