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14 | l'istoria del concilio tridentino |
non farebbe niente, e neghino che non sia ordine, facendo
poi ordine l’ostiariato per serrar le porte, che ugualmente saranno ben serrate da un laico. E quanto alla prima tonsura,
aver sempre sentito dir alli teologi che sacramento è un segno
esteriore che significa una grazia spirituale; nella prima tonsura
esserci il segno e la cosa significata, la deputazione alle cose
divine; e però restar pieno d’admirazione perché voglino levarli l’esser sacramento, gionto che per quello s’entra nel
clero, si participa l’esenzioni ecclesiastiche: che se quella non
fosse da Cristo instituita, non si potrebbe dire che né il chiericato né la esenzione di quello fosse de iure divino. Esser
chiara cosa che la ierarchia consiste negli ordini ecclesiastici,
né altra cosa vuol dire gerarchia, se non sacro ordine di superiori e inferiori; e questo non potrá mai ben stabilirsi, chi
non mette tra gli ordini, come li canonisti hanno con ragione
posto, l’infimo, che è la tonsura, e il sommo, che è il vescovato. E questo fatto, la gerarchia è tutta stabilita, seguendo
necessariamente li mezzi, dato il primo e l’ultimo, e restando
quelli senza sussistenza, quando non siano posti questi.
Ma sopra l’altra parte dell’articolo disse: dalla lezione delli sacri canoni esser cosa molto chiara che nell’elezione dei vescovi e nella deputazione delli preti e diaconi il populo e la plebe era presente e rendeva il suo voto, o vero prestava l’assenso; ma questo era per concessione del papa, tacita o espressa, perché non può alcun laico nelle cose ecclesiastiche aver alcuna autoritá, se non per privilegio pontificio: e questo fu concesso allora, perché il populo e li grandi ancora erano devoti, e con questo si trattenevano nelle cose spirituali, e portavano perciò maggior ossequio e riverenza al clero, e si rendevano pronti ad aumentarlo con oblazioni e donazioni; donde si vede la santa Chiesa venuta nello stato che si trova. Ma dopo che la devozione è cessata, li secolari non hanno altra mira che usurpar quello della Chiesa e operar che siano poste nel clero persone aderenti alla loro volontá: e però fu conveniente levarli il privilegio datogli ed escluderli affatto dalle elezioni e ordinazioni. E li moderni eretici aver trovato una diabolica