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338 l'istoria del concilio tridentino


anno dal fine di questo concilio; e dopo, almeno ogni biennio. Che li vescovi non siano costretti all’avvenire andar alla chiesa metropolitana; che li non sottoposti ad alcun arcivescovo ne eleggano uno nella sinodo provinciale, nella quale debbia intervenire e ricevere le ordinazioni di quella; del resto rimanendo salve le esenzioni e privilegi loro. E le sinodi diocesane siano celebrate ogn’anno, intervenendovi eziandio li esenti, eccettuati quelli che sono soggetti ai capitoli generali, i quali però, avendo chiese secolari annesse, per ragion di quelle debbino intervenirvi.

III. Li vescovi siano tenuti visitar in propria persona, o per mezzo di visitatori, la diocesi ogn’anno tutta, potendo; e quando sia molto ampia, almeno in doi anni. Li metropolitani non possino visitar la diocesi dei suffraganei, se non per causa approbata nel concilio provinciale. Li arcidiaconi e altri inferiori debbino visitar in persona, e con notario assonto di consenso del vescovo; e li visitatori capitulari siano dal vescovo approvati. E li visitatori vadino con modesta cavalcata e servitú, ispedendo la visita quanto prima, né possino recever cosa alcuna, eccetto il viver frugale e moderato, il qual però li possi esser dato o in roba o in danari, dovendosi osservar il costume, dove è consueto di non ricever manco questi. Che li patroni non s’intromettino in quello che tocca l’amministrazione delli sacramenti o la visita delli ornamenti della chiesa, beni stabili o vero entrate di fabbriche, se per fondazione non li convenirá.

IV. Che li vescovi in propria persona siano tenuti predicare, e, avendo legittimo impedimento, per ministerio d’altri; il parroco ancora nella propria chiesa, ed essendo impedito, per un deputato dal vescovo, a spese di chi è tenuto o suole condurla. E questo almeno ogni dominica e festa solenne, e l’advento e quadragesima ogni giorno, o tre alla settimana. Che il vescovo ammonisca ognuno di andar alla propria parrocchia ad udir la predica. Che nessun predichi contradicendo il vescovo, il qual abbia anco cura che sia insegnata la dottrina cristiana in tutte le parrocchie.