Pagina:Sarpi - Lettere, vol.1, Barbèra, 1863.djvu/153

Da Wikisource.

lettere di fra paolo sarpi. 93

che Concilio affricano, e il nome di Canale dato ad un luogo dell’Affrica, del quale fa parola il canone 11°, Gaudenzio dimostra invece esser quello di un qualche vescovo affricano autore del canone, sì come anco nel canone precedente il nome d’Alipio è affricano.

Ora, stantechè i detti canoni furono trovati per avventura senza titolo d’autore, Gaudenzio fu ritenuto per tale da qualche scíolo, di cui fa cenno Sozomeno, successore di Ciriaco e presente al Concilio sardicense; e quindi ingannato dal nome di Gaudenzio, ascrisse a quel Concilio essi canoni. Tutti questi argomenti messi insieme sono gran cosa, lo vedo; ma gli avversari non se ne lascerebbero convincere. Nè io stesso me ne contento,1 in ispecie dacchè Dionisio Esiguo ha ricordato i canoni sardicensi.

Non tralascerò di dirle quello che su questi ca-


  1. Qui nota un anonimo illustratore, che con ragione il Sarpi non si appaga delle addotte congetture, perchè di fatto sole non bastano a mostrare la falsità di quei canoni. Se Zosimo li chiamò Niceni e non Sardicensi, ciò fu a lui comune con altri pontefici; cioè con Siricio ed Innocenzio I, li quali sedettero prima di lui, e con Leone, che alcuni anni dopo gli successe. In prova di che, riferisce le parole di Siricio, ep. 3, cap. J, e di Innocenzo I, ep. 25, al Conc. Tolent. c. 3, e di san Leone, ep. a Teodos. Imp. contro il Latrocinio Efesino. Dopo aver poi avvertito che nei canoni Niceni non si trovano trattate le questioni che dettero causa al Concilio di Sardica, prosegue che la citazione degli uni anzichè degli altri canoni derivò dal registrar che faceva la Chiesa ne’ suoi codici i canoni degli altri concili dopo i Niceni. Ma non tenendosi nemmen egli pago delle ragioni riportate, e di altre di minor peso, comecchè degne di ponderazione (fra le quali quelle per cui difende la voce Canale contro il senso del nostro autore), conclude: “Prendasi però la presente per quella che la è, cioè per semplice congettura, e nulla più.„