Pagina:Sarpi - Lettere, vol.1, Barbèra, 1863.djvu/444

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384 lettere di fra paolo sarpi.

sarà detta costì, riuscirà molto a proposito lo scriverla.

Intendo che i Gesuiti abbiano impetrato dal papa un’abbazia di monache presso Bisiers, e che il clero si oppone; ed ancora che a Poitiers abbiano qualche difficoltà, e che alla Flêche non vi sia il concorso solito. Se di queste cose alcuna è vera, credo che sarà utile il saperlo di qua.

È stato qui un ambasciatore del palatino di Neuburgo, per far dichiarare la Repubblica a suo favore. Ha ricevuto la risposta conveniente alla dimanda. Non si è congiunto con gli altri di Germania; e perchè viene solo? perchè non tutta la lega di Halla1 fa questa dimanda? perchè non almeno il marchese elettore insieme? Questi sono misteri che mostrano essere seminate in Germania le spine dal re di Spagna.

Intendo che il nunzio con l’ambasciadore spagnuolo in Praga, fanno ogni opera per far rompere co’ Turchi. Questo non sarebbe male per noi: ma bene mostrano che vogliono divertire da Cleves; perchè, quando non succeda guerra, con le arti essi otterranno il tutto. Passa una certa voce, che siino per mandare il re di Fez a Milano: io argomento o ch’egli sia di poco potere, o che il re di Marocco sia tanto potente, che nulla sperino. Ma, in somma, non vogliono implicarsi in Africa. Là i Gesuiti non possono aiutare, nè vale lo Spagnuolo senza il gesuita più che la lattuga senza olio.2


  1. Cioè, la lega dei principi protestanti di Alemagna. Vedasi alle pag. 335 e 361.
  2. Il Bianchi-Giovini ricorda, a questo proposito, quelle parole della Lettera LVIII (pag. 203): “Tanto è separabile il Gesuita dallo Spagnuolo, quanto l’accidente dalla sostanza.„