Pagina:Satire (Orazio).djvu/127

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

129

Con la pancia abbruciata, e colombacci
Di natiche spogliati, appetitose
135Vivande, se il padron non ci esponea
Lor cagion naturali. Indispettiti
Senza nulla toccar noi lo piantammo,
Qual se Canidia un alito v’avesse
Sparso peggior che quel di serpe e drago.






— —