Pagina:Scarselli - Nelle solenni esequie del celebre filosofo e medico bolognese Giacomo Bartolomeo Beccari - 1766.djvu/33

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Lente convessa di diametro circa nove pollici, e il microscopio del Malpighi, purchè secondo il giudizio del Sig. Professor Fisico siano in istato di essere annoverati fra gli strumenti di qualche uso alla sua Stanza. Non può abbastanza ammirarsi la singolare modestia, colla quale è scritto un legato ampio per se stesso, e prezioso, come da ciascuno può vedersi, e da’ Professori medesimi, nelle mani de’ quali è venuto, con ogni ragione testificarsi.

(52) Oltre lo studio particolare, ch’egli impiegava nelle Scritture Medico – Legali, diligentemente osservando, e notando tutto ciò, che nelle proposte quistioni trovavasi scritto presso gli autori di Medicina, e di Legge, non mettea giammai mano all’opera senza raccomandarsi caldamente al Signore; ed or con limosine, ed ora con sacrifizj implorava lume, ed ajuto a scrivere rettamente.

(53) Volendo il Sig. Card. Arcivescovo Lambertini acquistar per se stesso, e porgere ad altri un giusto criterio per giudicare, e distinguere fra lunghi digiuni, quali abbiansi a riputare non superiori alle leggi e forze ordinarie della natura, e quali all’incontro soprannaturali e prodigiosi, commise all’Accademia Filosofica dell’Istituto di esaminare a fondo questa difficil materia, e di darne in iscritto il suo parere. L’Accademia deputò a questo esame il Dottor Matteo Bazzani allor Presidente dell’Istituto, e il Dottor Giacomo Bartolomeo Beccari; ma essendo il primo caduto infermo, tutta l’impresa rimase a carico del secondo, come ne fanno fede i Commentarj dell’Istituto Tom. II. Part. I. ivi = Academia negotium commisit duobus lectissimis viris Bazano, et Beccario, sed cum Bazanus in morbum implicitus animum ad bœc vertere non posset, sic rem totam a Beccario suscipi oportuit, quasi uni esset commissa. Premesse adunque le solite opere di Cristiana divozione e pietà, scrisse il solo Beccari il suo voto, e sulla osservazione fondandolo, e sulla ragione, e corredandolo di scelte, e copiose annotazioni, pose la quistion tutta in tanta chiarezza, e con tanta precisione, e prudenza trattolla, che l’Accademia non dubitò di adottarlo per suo, e di offerirlo al Sig. Cardinale, il quale pienamente se ne compiacque.

(54) Grande argomento di tal compiacenza è l’averlo onorato delle sue lodi, ed inserito nelle sue opere Vedi l’Appendice al Capo XXVII., lo stesso Capit. della I. Parte del Libro IV. de Servorum Dei Beatificatione, et de Beatorum Canonizatione. Lambertini. Si è in oltre fra le carte presso il Sig. Bibiena trovato un biglietto del Sig. Card. al Beccari del seguente tenore: Sig. Dott. Beccari = Casa 26 Nov. 1736 = Il Card. Arcivescovo la riverisce, rimandandole l’annessa dissertazione, che ha letta, ed ammirata con sua grandissima soddisfazione, rendendo distintissime grazie a chi ci ha faticato, e particolarmente a Lei, che sa avervi contribuito il materiale, e il formale. Ha inteso dal Sig. Dott. Pozzi di S. Barbara, che vi sono le annotazioni, e queste si possono o porre nel margine della dissertazione, o dietro alla medesima. E quando fossero lunghe fa-