Pagina:Schiaparelli - Le stelle cadenti.djvu/75

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e loro associazione colle comete. 71

La curva segnata con punti alternamente rotondi e oblunghi, che è più ampia delle due precedenti, è l’orbita delle Perseidi del 10 Agosto, e della grande cometa del 1862 (Cometa 1862 III). Essa è lunga non meno di 48 raggi dell’orbita terrestre e passa al di là di Nettuno in regioni distantissime dal Sole, fuori dei limiti del mondo planetario conosciuto. Non è stato possibile delinearla per intiero nel foglio: si avrà un’idea dell’ampiezza di questa ellisse, osservando che il suo centro si trova fra le orbite di Urano e di Nettuno nel punto segnato C, e che essa si estende al di là di C altrettanto, che di qua del medesimo punto. In questa immensa ovale si aggira la grande cometa del 1862, ed impiega a fare il suo giro 121 a 122 anni, secondo il calcolo del Prof. Oppolzer. La corrente meteorica sembra occupare, colla sua lunghezza, se non tutta questa orbita, almeno una parte considerevole, come è attestato dalla regolarità, con cui si ripete ogni anno l’apparizione delle Perseidi. L’orbita è fortemente inclinata sul piano generale del sistema solare; l’inclinazione del suo piano su quello del foglio bisogna immaginare che sia di 66 gradi; o più chiaramente per aver un’idea esatta della sua posizione bisogna immaginare che tutta l’ovale giri intorno alla retta SN111 come cardine, in modo che la parte a destra