Pagina:Schiaparelli - Scritti sulla storia della astronomia antica, II, 1926.djvu/74

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di eudosso, di callippo e di aristotele 63


derando queste indicazioni appare, che l’ἵππου πέδη presso i Greci era una specie particolare di linea o di corso, che aveva la proprietà di obbligare i cavalli ad alternate conversioni dal lato destro e dal lato sinistro; proprietà la quale suppone, che il cavallo, procedendo lungo tal linea, ora no avesse la convessità verso destra, ora verso sinistra. La più semplice forma di curva chiusa, a cui questa proprietà compete, è evidentemente quella di una più o meno allungata: forma ancora oggidì usata nelle manovre dei cavalli, e che è appunto quella delle curve di Eudosso e di Perseo. Infatti, da uno sguardo dato alla figura 13 si comprende subito, che se l'animale, descrivendo uno dei due lobi della curva, ha la destra rivolta verso la parte esterna della medesima, nel descrivere l’altro lobo avrà alla destra la paste interna; onde se* giunto ad una estremità della curva, la la sua conversione verso destra, all’altra estremità sarà obbligato a far conversione verso sinistra.

Io debbo dimandar perdono al lettore di trascinarlo in sviluppi ed in digressioni di queste specie; pure soltanto dopo bene ponderate tutte le analogie e le relazioni esposte in questo articolo, è possibile riguardare come sufficinetemente dilucidata e dimostrata la natura del meccanismo delle stazioni e delle retrogradazioni e del moto in latitudine nel sistema delle sfere omocentriche.

Non il nome dell’ippopeda, ma la cosa stessa sotto nome diverso sembra accennata con probabilità in altri antichi scritti. Nel papiro d'Eudosso, del quale già si è avuto occasione di parlare, e che sembra contenere un sommario delle dottrine di quest’astronomo, è detto, che Mercurio impiega 116 giorni a descrivere la sua elicanota. Il periodo di 116 giorni evidente- 1

    μενύει μὲν καὶ ἡ πέδη καλουμένη ἱππασία. Parimente Esichio, grammatico alessandrino, tra i significati che nel suo gran lessico da alla voce πέδη ha anche quello di «figura di manovra equestre» (εἶδος ἱππασίας). Heychii Lexicon ed. Alberti Lugd. Bat. 1746-66. Tom. II, p. 808.

  1. Traggo questa citazione del papiro da Letronne, Journal des Savats, 1844, p. 544: Στίλβων ὁ Ἑρμοῦ τὴν ἕλικα διεξέρχεται ἐν μησὶ τρισὶν καὶ [ἡμέραις] εἴκοσι ἕξ.