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il fenomeno religioso 113

Osserviamo che quanto più complicato e solenne era il rito che accompagnava un dato fatto sociale tanto più tenacemente il ricordo del fatto stesso s’imprimeva in tutta la collettività. Così il rito che consacrava i confini d’un dato nuovo territorio occupato fissava nell’imaginazione di tutti il legame formatosi in quella occasione fra quella data porzione di terra e il rispettivo proprietario, individuo o collettività che fosse; e quello che scomunicava l’infrattore d’un qualche tabù costituiva un’impronta indelebile su questo individuo antisociale, contro il quale tutti ormai potevano premunirsi. Il rito che accompagnava l’entrata d’un dato membro della tribù nell’uno o nell’altro dei sopra accennati scompartimenti sociali ne costituiva una «registrazione» mnemonica, la cui utilità tanto per l’individuo che per la collettività non può mettersi in dubbio solo che si pensi all’utilità che hanno oggi per noi le corrispondenti «registrazioni amministrative» che ne sono i succedanei. Il rito che accompagnava una data operazione rurale serviva a mantenere viva presso tutti la nozione di essa e dei suoi necessari dettagli, che altrimenti avrebbero potuto venire in parte dimenticati o alterati. I riti distinti delle successive «feste» del calendario assicuravano la ripetizione annuale di dati atti sociali sempre i medesimi e generavano e rafforzavano con ciò la tendenza abitudinaria e conservatrice della società, non ultimo fra i fattori di consolidamento sociale. La religione fungeva così anche da vero e proprio organo mnemonico, atto a mantenere vivi nella collettività tutti quei ricordi e a fare acquistare tutte quelle abitudini o routines che potessero esserle di vantaggio. E quanto più l’organismo sociale aveva bisogno di rafforzare date «registrazioni» mnemoniche o di stereotipare dati atti tanto più ben si comprende come il rito corrispondente dovesse complicarsi e farsi più solenne; di modo che anche qui il bisogno creava e sviluppava l’organo atto a soddisfarlo.

Azione, infine, di consolidamento sociale esercitava la religione anche collo sviluppare in tutti i membri d’una stessa collettività quel senso di «comunione psichica», equivalente sotto molti rispetti a quello di gregariousness sopra rammentato, e conseguenza immediata dell’identica orientazione mentale-affettiva che in tutte le cerimonie religiose e in mille altre occasioni essa perveniva irresistibilmente a produrre con i mezzi suggestivi più svariati.


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