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328 | procedimenti - parte prima |
mettere la lastra, già lavata nel modo ora detto, in un bacino pieno di acqua, e lasciarcela per mezz’ora, affinchè ogni traccia di iposolfito, che per caso potesse ancora rimanere sulla lastra, venga allontanato.
Infine togli la lastra dall’acqua e ponila a seccare spontaneamente inclinata contro di un muro sopra di un foglio di carta bibula, osservando che sia in un sito riparato dalla polvere, e se non hai tempo di aspettare, falla seccare sopra una lampada accesa.
In questo modo tu otterrai un’immagine negativa durevole, solidissima contro l’azione del tempo e della luce, capace di produrre un numero indefinito di immagini positive senza guastarsi. Se la tua prova sarà ben riuscita, sarà la corona dell’opera; essa avrà un valore che compenserà largamente le cure e le fatiche che vi avrai speso d’intorno nel seguire i minuti ed in apparenza puerili dettagli che siamo venuti indicando.
Per causa dell’ordine che abbiamo dovuto adottare, non faremo conoscere il modo di produrre le prove positive che dopo di aver descritto i vari procedimenti per i negativi, perciò il principiante potrà consultare la parte seconda di questo libro terzo se desidera tosto imparare il modo che si deve seguire nel produrre le prove positive col mezzo del negativo che avrà ottenuto. Ma se il principiante avrà a sua disposizione del collodio, noi vorremmo consigliarlo a voler prima studiare il metodo descritto nella seguente sezione.