Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/382

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360 procedimenti - parte prima.

invece di alcool. Un lai collodio non si potrebbe con successo distillare per ritirarne l’etere e l’alcool, con cui fabbricare altro collodio, perchè questi spiriti o ricevono una alterazione nel collodio, o con essi distillano altre sostanze volatili, che li rendono improprii alla preparazione di altro collodio.

t 0‘ Modo di conservare il collodio fotografico allo stesso grado di ioduramento. — Quando si corregge il collodio fotografico troppo fluido con collodio piu denso per inspessirlo, la relativa quantità dell’ioduro, che esso contiene, vien diminuita, e si incorre nel rischio che il collodio non sia più capace di dare una prova negativa perfetta. Perciò gioverà aggiungere al collodio una proporzionala quantità di ioduro. Per questo fine fa una soluzione composta di

4 00 grammi di alcool a 40°

8 » di ioduro di cadmio.

La soluzione conterrà quattro volle più di ioduro di cadmio di quello contenuto nel collodio fotografico, epperciò sopra 2 parti di collodio denso aggiunte al collodio (il collodio denso contiene, come si vide di sopra, 4 per 100 di pirossilina, ossia una quantità doppia di quella contenuta nel collodio fotografico), bisogna aggiungere I parte di questa soluzione, di questo alcoolato di ioduro di cadmio, per ristabilire il collodio nel relativo contenuto di ioduro che aveva prima. Per ottenere una esattezza assai grande si dovrebbe prendere parti di peso, ma sarà sufficiente il prendere parli di volume, il che è anche più comodo.

Non leniamo conto che della pirossilina nel fare l’aggiunta dell’ioduro, e non ci curiamo degli spirili che in maggiore o minor quantità si possono aggiungere al collodio per dilungarlo, perchè questi, evaporandosi poi sulla lastra, non possono entrare in questione nel nostro proposito, e pensatamente abbiamo omesso di aggiungere la proporzione rhiesta dal bromuro, perchè questo è meno importante, e perchè la sua azione richiede il concorso del tempo per rendersi profittevole.

Il ioduro di cadmio, essendo mollo solubile nel collodio, lo si potrebbe far entrare nel collodio direttamente, senza previamente scioglierlo nell’alcool, ma è utile l’uso della sua solu