Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/415

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negative su collodio. 393

sfera grandemente illuminata, e può frequentemente succedere, quando si fa le vedute, che esso sia persino rasentato dai raggi stessi del sole. Ciò fa sì, che le lenti di esso trovinsi sempre esposte ad una luce diffusa assai forte, e spesso con avanti una atmosfera di corpicciuoli natanti per l’aria, illuminali dal sole,’ che diventano l’origine di altrettanti punti luminosi, i quali inviano la loro luce dentro dell’oggettivo, e concorrono a produrre una confusione nell’immagine. 11 fotografo può vincere in parte i cattivi effetti che risultano da questa circostanza, riparando il davanti dcll’oggeltivo con un cono tronco di cartone annerito internamente, il quale si stende da 20 a 30 centimetri al di là deU’oggellivo stesso, e mettendo nell’interno della camera oscura uno o più diaframmi, onde arrestare quella parte del cono di raggi, che non è necessaria alla formazione della immagine sul vetro spulilo. In questo modo si viene ad eliminare una grande quantità di falsa luce, sia diffusa, sia riflessa nelle lenti dagli oggetti laterali, per cui l’immagine che si ottiene è mollo più pura e perfetta, che non quando si opera senza alcun riguardo alla falsa luce, che sempre cerca penetrare nella camera oscura, e far peccare l’immagine iu un modo o nell’altro.

Per evitare la luce che potrebbe penetrare nella camera oscura, a traverso le giunture di essa, alcuni usano coprire intieramente la camera oscura con una tela di cotone nera prima della esposizione dello strato sensibile, alzando poi lo sportello che lo copre con far passare la mano sotto la tela nera. Questa precauzione non è certamente soverchia quando uno desidera eliminare con tutta certezza ogni causa di non successo.

Per poter evitare la falsa luce si seguano le seguenti norme: 1° Osservar bene l’immagine nel vetro spulito della camera oscura per vedere se essa è di una luce uniforme, oppure se in alcune parti cade una luce irregolare, o vi si trova l’immagine di oggetti troppo illuminali, e dei quali sia possibile far senza; 2’ Togliere il vetro spulito, e, coprendosi bene la testa e le spalle, inspczionarc l’interno della camera per vedere se alcuna delle pareli di essa manifesta una illuminazione proiettatavi daU’oggeltivo che possa riflettersi sull’immagine; 3° Osservare le lenti deU’oggellivo venendo avanti alla camera per