Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/417

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negative su collodio. 395

dell’oggetto, come p. e. succede in allo grado nelle pitture ad olio, bisogna osservare che l’oggetto sia illuminato obliquamente, e che la luce riflessa metallicamente non venga a cadere sulla camera oscura, e neppure vicino ad essa. Gli oggetti a ritrarre vogliono sempre essere illuminati fortemente quando è possibile, e le pitture a ritrarre è conveniente siano illuminale colla luce diretta del sole, perchè allora la impressione che si ottiene dallo parli colorale è più uniforme, e, se l’operatore avrà saputo porsi in modo da evitare la luce riflessa metallicamente, la immagine ottenuta sarà perfetta.

Le dagberrolipie si possono agevolmente copiare illuminandole obliquamente col mezzo del sole, e ponendole di fronte alla camera oscura. Per l’angolo di incidenza, che fa la luce eguale all’angolo di riflessione, si potrà sempre fare in modo che la luce riflessa metallicamente non penetri DeH’oggellivo, e che l’immagine sia nitida.

Luce artificiale per la fotografia notturna. — E qualche volta desiderabile poter lavorare con luce artificiale nel prendere ritratti. Il Governo americano ha la seguente composizione che serve pei segnali di luce, e che potrebbe servire nel nostro caso:

Salnitro 1 i Solfo 2 Orpimento 4.

Questa polvere si deve accendere sotto di un camino, affinchè il fumo arsenioso che si produce non riesca nocivo alla salute.

La luce elettrica potrebbe pure servire al fotografo, ma questa sarebbe troppo costosa per un tal servizio. Alcuni si servono della artificiale che abbiamo indicato a pagina 144.

Operazione VI.

Preparare i liquidi sviluppa ’ori.

Gli agenti riduttori, che in presenza del nitrato d’ argento accusano l’immagine latente presso l’albumina, sono pure capaci