Pagina:Senofonte.djvu/304

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queste cose fanno bisogno. Quando vorrà smontare, guardisi di farlo così fra altri cavalli, come fra la gente e fuori de' termini delmaneggio; ma nel medesimo luogo dove è necessitato a travagliarsi, ivi anco si riposi. Ma perche suol avvenire che alle volte bisogna che il cavallo corra per luoghi chini, montuosi e scoscesi; e che anco in alcuni salti dentro, in alcuni fuori; ed in alcuni scenda a basso; però bisogna che il cavaliere si eserciti da se medesimo ed ammaestri il cavallo a far tutte queste cose; perche a questo modo si salveranno e si ajuteranno l'un per l'altro. E se alcuno pensa ch'io faccia menzione di nuovo delle medesime cose, replicando ciò che abbiamo detto di sopra; sappia egli che questo non è dir l'istesso due volte. Perche di sopra, quando si comperava il cavalllo, io insegnai a metterlo alla prova, se egli sapeva far queste cose; ma ora io ricordo che ognuno debba ammaestrare il suo cavallo, e 'l modo che deve osservare in ammaestrarlo. E se egli sta duro, qualcuno o con forza, o con bacchetta il batta di dietro a più potere; perche a questo modo egli salterà non solamente quello spazio; ma eziandio più oltre assai del bisogno; e per l'avvenire non aspetterà di esser battuto; anzi non prima sentirà che alcuno gli s'appressi che salterà incontinente. Quando l'averai esercitato a saltare senza niun su, farà poi di mestiero avvezzarlo con l'uomo in cima, primieramente i fossi piccioli, e poi anco i più larghi. Ma nello spiccar del salto vi aggiungerai i sproni; e lo toccherai similmente di sprone quando vorrai spingerlo di sotto in su, e di sopra in giù; perchè il cavallo raccogliendosi tutto in un groppo a far queste cose, le farà in tal maniera che saranno ed egli e 'l cavaliere più sicuri che lasciandosi come in abbandono con le parti di dietro, così nel saltare, come nello spingersi all'alto, ovvero al basso. Chi vuole avvezzare i cavalli in luoghi erti bisogna primieramente condurli sopra buon terreno; perche finalmente esercitati così, correranno più volentieri per di là che in luoghi piani. Quel timore avuto da certi che spingendosi e cavalli per luoghi chini indeboliscano le spalle, non deve spaventare niun di coloro li quali hanno cognizione che i Persiani e tutti gli Odrisi giuocando a correre per luoghi di sopra in giù, nondimeno siano forniti di cavalli così sani come i Greci. Nè voglio rimaner di stendere tutto ciò che in questi particolari deve far colui che si trova sopra il cavallo. Bisogna dunque