Pagina:Senofonte L Economico tradotto da Girolamo Fiorenzi Tipografia Nobili 1825.djvu/23

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dato a Senofonte, e che fose egli già tornato in grazia ai suoi cittadini, leggendosi pure un altro suo trattatello sulle finanze di Atene diretto a quella repubblica, e molto più ancora ciò si può raccogliere dall’avere inviato i suoi due figli a combattere cogli ateniesi contro i tebani, l’uno dei quali nomato Grillo valorosissimamente pugnando, perì nella famosa battaglia di Mantinea. Siccome poi Senofonte ben conosceva quanto valese nella guerra l’essere esercitato nel maneggio de’ cavalli, e nella caccia, scrisse due trattati per animare, ed istruire i giovani a questi esercizi. Compose pure l’Apologia di Socrate, e i di lui ragionamenti memorabili, e il Convito, e l’Economico, ne’ quali libri a rendere onore al suo maestro narrò, come cose udite, e insegante da Socrate, quanto di più bello a emendare i costumi degli uomini, e a guidarli saggiamente in ogni parte della loro vita si fosse finora detto.

Di quale utilità fossero in fatti questi libri di Senofonte ben ne fa certa fede il sapersi quanto profitto da essi traevano i più grandi uomini, che illustrassero la romana repubblica: poichè del continuo studiosamente leggevanli, e a fare questo medesimo esortavano la gioventù. E per non li avere ad annoverar tutti, basterà il ricordare, che Scipione moltissimo apprese da questi libri, dei quali faceva le sue delizie, e pure di Lucullo venirci narrato, che quan-