Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/145

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che tutto questo gli aveva creato – come si legge anche nella lettera “Dear Bob” del 2 febbraio – Mills era arrivato alla questione che era all’origine della richiesta del parere.

“9 – Nell'autunno del 1999, DM fu informato, inaspettatamente, da Carlo Bernasconi, che avrebbe ricevuto un regalo. CB è un residente svizzero estremamente facoltoso e stretto collaboratore di Silvio Berlusconi. DM conosceva da diversi anni CB avendoci lavorato insieme ed essendone diventato amico e sembra sottinteso che lo stesso sia coinvolto nella struttura di Horizon, che è stata oggetto di scrutinio [rectius indagini] da parte delle autorità italiane. Anche se era passato un certo numero di anni dall'ultima volta che DM e CB avevano avuto rapporto un rapporto d'affari diretto, erano comunque rimasti in contatto come amici. CB era quindi consapevole del fatto che la carriera professionale di DM sia in Italia che nel Regno Unito era stata rovinata dal suo coinvolgimento nella Horizon e sapeva altresì che non aveva potuto beneficiare personalmente del suo coinvolgimento, dal momento che il dividendo era stato suddiviso tra quattro persone. DM disse che il regalo non era stato sollecitato ed era stato completamente inaspettato anche se estremamente benvoluto [rectius benvenuto, “welcome”], considerate le sue attuali ridotte possibilità, e che l'aveva accettato considerandolo un atto di amicizia da parte di CB. Non lo considerava in nessun modo collegato ai passati servizi professionali, per i quali lui e il suo studio erano stati interamente remunerati e, per questo motivo, non ne fece menzione nella sua dichiarazione fiscale per il 1999/2000.

10 – DM era consapevole, grazie a conversazioni con gli amici, dell'esistenza di un hedge fund molto quotato, il Torrey Global Fund, del quale aveva occasionalmente monitorato la performance. DM chiese quindi a CB di investire il regalo, che era di 600.000 dollari, in quote di questo fondo. Ciò fu fatto nel novembre del 1999. Quando la disputa sulla titolarità del dividendo fu finalmente risolta, nel marzo del 2000, DM investì la sua parte in un secondo hedge fund, Eureka. Nel settembre del 2000 DM accese un'ipoteca di 650.000 euro sulla sua casa ed investì il denaro in un terzo fondo, Centurion. Questa ipoteca fu ripianata quando le quote del fondo Torrey furono vendute, nell'ottobre del 2000. Sembra che ci sia stato un certo numero di vendite di queste quote di fondi a partire dal 2000/2001 che non sono state dichiarate da DM, nella convinzione che avendo complessivamente perso del denaro ciò non fosse necessario. Gli fu evidenziato sia da DGB [David Barker] che da SM [Sue Mullins], che si era unita alla riunione, che aveva l’obbligo di denunciarle e che, in aggiunta, sembrava avere un debito d’imposta sul capital gain per il periodo 2000/2001, dal momento che un piccolo credito di imposta sul quale credeva di poter contare era ormai scaduto ed inammissibile [rectius inesigibile].”

La relazione proseguiva evidenziando che secondo Mills, stante il suo status di coniuge di un ministro del governo in carica, era forse consigliabile contattare direttamente lo speciale ufficio del