Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/197

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molto in Inghilterra”, secondo cui ella avrebbe restituito la somma quando fosse riuscita a vendere un quadro di sua proprietà, che si trovava in Austria e che non era ancora riuscita a recuperare. La lettera, dunque, era simulata, ma – come il P.M. ha ricordato durante la deposizione della teste – Mills l’aveva inviata all’Autorità fiscale inglese, dove appunto era stata trovata (pagg.119-127).

Nessun ricordo aveva la teste, da ultimo, di altre due movimentazioni di cui meglio si parlerà nel paragrafo 2.5.4, concernenti il fatto che il 26 gennaio 1999 ella aveva ricevuto da Mills la somma di GBP 36.081,54 e il 5 febbraio 1999 gliela aveva restituita, per GBP 35.995,00 (pagg.128-129).



Heimo Quaderer, sentito per rogatoria a Vaduz il 9 luglio 2007, premesso di svolgere professionalmente l’attività di amministratore di patrimoni, come partner e membro del Consiglio di amministrazione di FKG Finanz & Management, ha spiegato di avere gestito, per conto di Briatore, l’Angel Trust, e ha ricordato di essersi servito, per i relativi investimenti, della società Struie, su disposizioni di Mills – all’epoca legale di Briatore – che “ci aveva raccomandato tale società” perchè “era vuota, senza attività”. “Angel Trust”, ha perentoriamente affermato il teste, “era azionista di Struie”; si trattava bensì di azioni al portatore, ma “depositate presso i trustee dell’Angel Trust”.

Esaminando nel corso della deposizione diversi documenti, il teste ha ricordato sia la missiva del 6 maggio 1998 (con la quale, come già si è detto, Briatore aveva riconosciuto che una parte del patrimonio di Struie non era sua), sia uno scritto del 10 giugno 1998, redatto perchè “nel maggio 1998, in occasione di una riunione in Inghilterra, David Mills mi fece sapere, in presenza di Flavio Briatore, che ci sono ancora altri valori patrimoniali nella società, che devono essere attribuiti a lui”. Mills non aveva mai riferito che, in realtà, non si trattava nemmeno di valori suoi, ma di terzi, non aveva mai parlato di Attanasio “e io”, ha commentato il teste, “non avrei mai permesso qualcosa del genere... ciò non sarebbe stato possibile, riflettendo sui rischi e sul dovere di diligenza”. Comunque, Quaderer ha aggiunto che “non c’è mai stata una miscela fra assets di Mills e di Briatore. I valori patrimoniali di Mills non sono mai confluiti nell’Angel Trust”.

Anche dell’attività svolta da Marrache, Quaderer non aveva avuto particolari conoscenze: “L’unica informazione che ho su tale argomento era che una società Nelson Investments Ltd. veniva gestita presso Marrache e che – nell’ambito della riorganizzazione degli affari di Flavio Briatore – tale società venne pure trasferita ai nostri trustees per essere amministrata. Al di fuori di questo non ho mai avuto niente a che fare con Marrache”.