Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/95

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Quanto al documento di pag. 98 cartellina H del faldone dell’accusa (il già menzionato “PROPOSED HOLDING STRUCTURE”), la teste spiegava di aver effettivamente stilato lei stessa il grafico allegato al documento, aggiungendo però che non erano in suo possesso le informazioni sufficienti per definire le due strutture, identiche: per la prima “si suggerisce di costituire un trust con le azioni della società Volkameh Limited, una società irlandese; Zirconium Limited dovrebbe essere il fiduciario (‘tee’ sta per trustee, amministratore fiduciario), Volkameh avrebbe posseduto la Universal One Limited”.

La nota “Formerly Principal Communication ltd” era stata da lei scritta per ricordare il nome precedente della società, “perché cambiavano nome regolarmente”.

La scritta in alto “ben: P.S.B.” indica chi fosse il beneficiario ultimo: “per costituire un trust è necessario fornire determinate informazioni alle autorità … anche dire chi dovesse essere il beneficiario ultimo”. P.S.B era uno dei figli di Berlusconi, poteva essere Pier Silvio Berlusconi. La seconda era “una struttura duplicata”, ove “MB” sta per Marina Berlusconi. Maynard non aveva mai incontrato nessuno dei due, non sapeva se li avesse incontrati David Mills. Riteneva comunque di averne saputo i nomi dopo che Mills aveva ricevuto le relative istruzioni, e per collocare la circostanza nel tempo si riportava al documento contenente l’elenco delle società del Gruppo Fininvest B, datato 5 maggio ’94 (cfr. pagg. 96-97 del medesimo faldone 4 bis).

Al punto 4 del documento “PROPOSED HOLDING STRUCTURE” si legge che ogni società avrebbe dovuto per legge avere due direttori: uno era David Mills e l’altro Patrick Lonk, un cittadino del Belgio: “Patrick Lonk era il mio fidanzato allora, io avevo deciso di dare le dimissioni e andare in Belgio e sposarlo, e io e lui avremmo fornito dei servizi. Non è poi successo...”; il ruolo di Lonk doveva essere solo formale, di “amministratore nominato”: così aveva suggerito David Mills. Lonk si era poi dimesso quando era tramontata l’idea che lei si trasferisse in Belgio e lo sposasse. Maynard non ricordava l’esatta successione degli eventi, e quindi neppure quando fosse stato deciso che Lonk sarebbe stato nominato direttore.

Il documento – per motivi che non venivano esplicitati – non era stato consegnato ai revisori della banca Cantrade: era invece stato trovato dallo stesso Amman, o chi per lui, quando era stato passato in rassegna tutto il materiale esistente ai fini della due diligence.

La teste non sapeva dire perché i documenti di Universal One e Century One non fossero stati dati alla Polizia durante le perquisizioni agli uffici di Edsaco avvenute a Londra nell’aprile 1996, non aveva neppure un ricordo preciso di dove si trovassero: poiché lei stessa aveva identificato i documenti da consegnare alla polizia, poteva immaginare che i nomi delle due società non fossero contenuti nell’elenco: “quindi posso presupporre che questi file non erano in effetti contenuti nelle liste di società, nel mandato … io ho semplicemente rivisto un attimo la lista delle società, ho