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Pagina:Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu/116

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114 sacrilegio


Questa donna amò invano. Essa sprecò tre anni di vita dietro un uomo indifferente, che non capiva, che non sapeva, che certo non meritava. Essa adoperò tutto quanto può fare una povera donna per farsi amare, dalla gelosia vera alla finta freddezza, dalla umiltà profonda alla serietà dell’orgoglio, dall’affetto malinconico che non si lagna, al sorriso divino che tutto perdona. Lei provò ad essere umanamente cattiva e celestialmente buona. Ebbe quei singhiozzi profondi che lacerano il petto e quelle indulgenze materne che solo l’amore insegna. Quanto vi può essere di delicato e di pas-