di lui. Certo Gaetano Starace non
era un eroe e non ne morì; neppure tentò suicidarsi; invece si consumò
lentamente, recitando ogni sera, facendo prove ogni mattina,
divertendo il popolo, scrivendo parodie, vivendo in quel teatro
stretto, lurido, nero, con i comici volgari e le donne strillone,
buono con tutti, ma sempre un po’ distratto. Si consumò giorno per
giorno, senza lagnarsi: ma dopo di lui nessun altro del suo cognome ha
ereditato la maschera del Pulcinella; perchè egli è morto solo, senza
famiglia, senza figli.