Pagina:Serao - Fior di passione.djvu/339

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novella greca 339


lanti. Ora, la quadriglia chiamata con voce nasale da un direttore greco, Calliope la ballava con Paolo de Joanna. Discorrevano con una certa indifferenza, lasciando cadere le parole.

— Tornerete?

— Ho promesso di ritornare — le rispose lui, evasivamente, anche in italiano.

— Tornerete? — insistette duramente lei, come se volesse obbligarlo alla verità.

— No — disse lui, raddrizzandosi nell’orgoglio feroce del suo animo. Non tornerò.

Il babbo li divise. Quando il babbo li riunì:

— Non siete triste? — chiese lei.

— Io non sono mai triste, nè mai allegro. Io sono saggio; siatelo anche voi.

— Lo sarò — rispose Calliope nettamente sorridendo.

Si riposavano. Lui le parlava sempre quietamente. Lei ascoltava con gli occhi bassi, con un lieve riso della bocca.

— Cara fanciulla, la vita è fatta di queste