Pagina:Serao - La mano tagliata, Firenze, Salani, 1912.djvu/355

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la mano tagliata. 349

mento, si trovava a Londra. Questo fu il primo indizio, giacchè dalla bellissima mano, che ha così dominato il mio destino da un anno a questa parte, il mio amico Silvio Amati aveva estratto una goccia di liquido, e l’aveva analizzato, riconoscendo i principî di un preparato sconosciuto, ma di cui aveva inteso parlare qualche volta. Così si veniva ad accertare che quella mano apparteneva a Marcus Henner, e che, trovando lui, avrei ritrovato la donna dalla mano tagliata, o almeno le tracce di lei.

«Come vedi, era la mia sorte che mi aveva condotto direttamente a Londra, proprio nel paese dove il mostro si trovava allora, ed anche a poca distanza dal mio Albergo Piccadilly, in Charing Cross. Il secondo indizio mi fu dato da Dick Leslie, il quale mi dichiarò anche l’indirizzo di Marcus Henner, e mi disse quel che ti ho già detto, cioè che presso lui era ricettata misteriosamente una donna che egli non lasciava vedere a nessuno.

«Ti confesserò, che la mia fiducia in Dick Leslie fu così immediata, che io non potetti nascondergli il prezioso deposito che tenevo presso me, cioè la mano tagliata. Ma, purtroppo, egli che sapeva tante cose, non seppe dirmi se la donna che abitava come una carcerata in casa di Marcus Henner, avesse o no una mano tagliata!

«Basta. Nel giorno seguente, alle prime indagini fatte da Dick Leslie, costui venne a dirmi delle notizie assai precise ed assai importanti, vale a dire che la donna che era presso Marcus Henner, si chiamava Maria; che aveva trentotto anni; che era una cristiana, piissima e fervente; che non pareva moglie nè amante di Marcus Henner; che aveva una figlia lontana; che viveva colà come reclusa; e due o tre volte aveva tentato evadere senza che la sua fuga le fosse riuscita. Il più interessante di tutto era questo, che un servo, John, molto