Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/23

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di checchina 13

usargli una cortesia, qui, in Roma. Vede tutte le famiglie nobili, dà del tu a tutte le principesse romane: mi sarà utile. Viene domenica, alle sette, l’ora della nostra cena: essi pranzano, a quell’ora. Per un giorno pranzeremo anche noi alle sette.

Quando egli si voltò, vide sua moglie un po’ pallida, tutta seria.

— Questo pranzo ti secca, Checca mia? Ora è fatta e non si può disfare...

— Un marchese... qui da noi... lui che va a pranzo da tutte le principesse...

— Ebbè, qui si contenterà e non morirà mica di fame. Aggiusta tu con Susanna — concluse Toto, con la bella tranquillità romanesca, an-