Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/53

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di checchina 43

il pettine nella foltezza dei capelli bruni. Checchina, fra le palpebre semichiuse, seguitava a guardare i fiori, a seguire il sottile traforo della lieve carta che li circondava.

— Dove lo vuol mettere quel mazzo?

— Qui...

— Stia attenta che la puzza dei fiori fa male al capo. Glielo avverto perchè una signora dove ero a servizio, ne prese un mal di testa, uno sturbo da morirne.

— Allora li metteremo in salotto.

— E dove li farà bagnare? Non ci sono vasi.

— In un bicchiere...

— Sono tutti troppo piccoli...