Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/54

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44 la virtù


— È vero — mormorò la padrona, umiliata — sono troppo piccoli.

— Mi senta — riprese Susanna — che le do un santo consiglio. Il meglio che possa fare, è di mandare questi fiori alla Madonna Immacolata in sant’Andrea delle Fratte. Glie li dia col cuore, come dice il predicatore, e ne avrà doppio merito innanzi a quella Vergine Immacolata. Già...non si sa mai, fiori, dolci, gioielli, sono opera del diavolo e inducono in tentazione. Scansi il pericolo; mandi i fiori alla Madonna.

— Almeno aspettiamo Toto, che li veda; ne avrà piacere — disse Checchina, a voce bassa, vinta da un timore interiore.

— Sì, piacere! Se lui dice che i fio-