Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/65

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in quel convento, ella stessa vi aveva portato le sue ventimila lire, poichè la famiglia le aveva decimato anche i suoi denari. Dicevano alcune, che il Governo avrebbe loro restituito il denaro: altre crollavano il capo, dicendo che il Governo non avrebbe dato nulla. Di che campare allora? Un terrore, un terrore le saliva nell’anima, come a un bimbo che fosse restato solo, una notte, all’oscuro, in un gran letto, donde la sua mamma, morta, fosse stata portata via: il terrore dell’ignoto, delle tenebre, del vuoto: il terrore del vasto mondo, pieno di cose orribili e incomprensibili: il terrore che fa gelare il sangue, che fa sudar freddo, che fa battere i denti. Le parve, in quell’accesso, a suor Giovanna della Croce, che tutte le consolanti immagini della sua stanzetta fossero sparite; che il Crocefisso fosse stato travolto via; che la lam-