Pagina:Serao - Vita e avventure di Riccardo Joanna, Milano, Galli, 1887.djvu/159

Da Wikisource.

i capelli di sansone. 149

tempo, fammi un articolo sulla principessa Pignatelli.” E Riccardo, preso il bastoncello di gesso, scrisse, superbamente:

— “Non ho nulla da dire alla gente sulla principessa Pignatelli: farò un articolo sul concerto Cesi, alle tre.”

Per le scale Riccardo Joanna incontrò Carlo Mosca, un redattore, quello che faceva i resoconti giudiziari, un fiero consumatore di aggettivi sanguinolenti.

“Vai già a lavorare?”

“No, cerco Gargiulo,” disse l’altro, alzando la faccia preoccupata.

“È inutile,” disse Riccardo, con un gesto di sfiducia.

“Perchè inutile?” e la voce era piena di desolazione.

“Non ha un soldo.”

“Proprio niente?”

“Come ti dico.”

E restarono fermi sul pianerottolo, ambedue oppressi, guardando per la finestra, senza vederlo, il cortiletto semibuio, dove pendevano dai balconcini tanti cenci di vario colore, il piccolo bucato familiare delle serve vicine.

“Tenterò,” fece Mosca, con un gesto disperato.

Riccardo fece sentire un risolino d’ironia