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Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/213

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novella xlvii 213


Divenne che una giovana nomata Fiorina, moglie di uno Romano chiamato Pierucco, s’innamorò di uno giovano romano nomato Sodo; e venuto a compimento il desiderio di Fiorina d’aver saziato più volte la parte di sotto con Sodo (e perché tali cose non si puonno spesse volte fare che non si senta), fue sentito per Pierucco marito di Fiorina che ella si fallia ma non sapea con cui. Per la qual cosa Pierucco, costretto dal suo onore, diliberò d’accusare la donna e di menarla alla macina. E come diliberò misse in eletto, che quella accusata e datoli termine a comparire, pensò <farla ardere>.

Fiorina parlò con Sodo dicendoli: «A me conviene esser condutta alla macina, e tu sai che io più volte ho avuto a fare teco; però ti prego mi di’ consiglio al mio scampo acciò che vituperosamente io non sia arsa. E se volessi dire: — Andianci con Dio — , ti dico che quello fare non si può, però che i’ ho sempre <vicino> le guardie della giustizia». Sodo le disse: «Fiorina, io per me non so trovare modo di poterti scampare». Fiorina, ch’avea trovato il modo a contentare la sua voglia, disse a Sodo: «O Sodo, se tu vorrai fare a mio senno, io penso salvare me e ’l mio onore». Sodo disse: «Comanda et io il farò». Fiorina disse: «Farà’ti matto e quando io sarò menata alla giustizia della macina, e tu vieni et abracciami e basciami e poi ti fugge, e così farai più volte; e poi lassa fare a me». Sodo, che li volea bene, subito fe’ vista d’esser amattito, e per Roma andava faccendo le mattie, co’ panni stracciati voltonandosi per lo fango; e tutto ciò che un vero matto facea, il Sodo così facea, intanto che per tutto Roma Sodo era matto tenuto. E ben che si mostrasse matto tanto, a neuno facea male.

Venuto il giorno che Fiorina è menata alla macina, Sodo, com’ella uscio di casa acompagnata dalla famiglia e da alquante donne, se li acostò et abracciòla e baciòla a partisi subito. E come fu andata alquanto, Sodo, uscito d’uno cantone di corsa, si misse tra la famiglia et abracciò Fiorina e baciòla e fuggìo. E condutta Fiorina dinanti alla signoria, essendo la macina presente e simile Pierucco suo marito, prima che d’alcuna cosa fusse domandata, venne Sodo, e passando tra omo et uomo andò dov’era Fiorina