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Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/285

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novella lxiii 285

tempo e luogo; e prima che Abram del corpo li discendesse, du’ volte la contentò. Samuella, che n’avea volontà et avendo già du’ volte sentito la dolcezza, disse fra se medesma: «Il mio concetto è stato buono, che bene cognosco che du’ lo fanno più che uno». E voltosi a Abram, e’ di nuovo il fatto rifornìo; né prima da lei si partìo che cinque volte diè l’acqua al molino.

E dato l’ordine per altre volte di ritrovarsi secretamente insieme, divenne che l’arte che faceano adoperò in Samuella che gravida si sentìo; e senza niente dime, steo contenta. E venuto il tempo del parturire, parturìo uno fanciullo, dicendo a Melchisedech; «Ora hai du’ belli figliuoli, l’uno de’ quali ha nome Adamo, e l’altro che ora è nato ha nome Zaccaria». E così dimorano.

E non molto tempo dimorò che Abram morìo: Samuella dolente e niente dice. Stando fine che’ figlioli funno in età d’anni xv, il padre, cioè Melchisedech, di questa vita si partìo, lassando il suo a’ suoi figliuoli.

Rimasa Samuella vedova, per alcuna malatia sopravenutoli si vidde esser in caso di morte. E sentendosi il pecato commesso dell’acquisto fatto di Zaccaria, pensò di volersene confessare che mai confessato se n’era. Et avuto uno sacerdote, disse: «Io porto una grande passione nell’animo di uno peccato che ho a dosso, il quale è che la robba del mio marito consento che sia di <chi> aver non la dé, e colui che debitamente la dé godere, con vituperio della mia persona lil fo perdere». Lo sacerdote disse: «Dimmelo». Samuella disse: «Di vero l’uno de’ miei figliuoli fu dirittamente di Melchisedech, l’altro fu di Abram; li quali padri meco più tempo stenno, et io con loro presi mio piacere. E però quello che fu di Abram niente della robba di Melchisedech dé possedere». Lo sacerdote domandandola disse: «Quale è quello di Abram acciò che doppo la morte tua lo possa apalesare?» Samuella disse: «Io vel dirò». E come volse dire, l’anima del corpo se li partìo, morta fu.

Lo sacerdote, ciò vedendo, tratto le persone e’ figliuoli, disse tutto ciò che Samuella avea ditto, Adamo e Zaccaria, fratelli di madre, diceano ciascuno esser quello che la robba di Melchisedech possedere dovea. E fu tanta quistione fra loro che più volte si