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novella lxxx | 351 |
com’erano stati apiccati vii de’ xii ch’erano in compagnia, dicendo: «Il modo che loro teneano si era che alcuni di loro andavano in quel di Lucca et acompagnavansi con chi venia di qua, e quando li aveano in luogo securo li uccideano e rubavano; e così di qua là. E confessonno averne morti più di l: e questo era la loro vita»; dicendo: «Voi fuste savi a tener i modi che teneste». Et a loro parve che quello li campasse.
E d’alora in qua mai con straino in camino non preseno compagnia. La mattina, al venire, viddeno coloro apiccati ricognoscendo quel fante. E salvi a Lucca ritornarono.
Ex.º lxxx.