![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
novella lxxxiii | 503 |
che alla moglie ditto avea. E non stante che fatto l’avesse, non fu però pregiato l’avere uccisi i figliuoli, ma la ragione assegnata fue assai buona cagione da consentirli quello avea fatto fusse stato il meglio che averli riserbati.
E per questo modo quella cattiva di Elena per le suoi cattività fe’ cattivi li suoi figliuoli e l’amante e sé.
Ex.º lxxxiii.