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[439] attesa 153


per non avere il dolore del disinganno. Insomma io desidero partire al piú presto: quel che si può fare si faccia per questo effetto. Quelli che partiranno, o che dicono di voler dir di sí, sono:

1 Silvio Spaventa, 2 Gennaro Placco, 3 Francesco de Simone, 4 Michelangelo Calafiore, 5 Camillo de Girolamo, 6 Filadelfo Sodano, 7 Tommaso Notaro, 8 Francesco Bellantonio, 9 Innocenzo Veneziano, 10 Salvatore Gigliarano, 11 Salvatore Faucitano, 12 Antonio Esposito, condannato a ferri, 13 Angelo Stocchi, idem, 14 Luigi Settembrini, 15 e 16 forse verranno ancora due ex militari caporali. Forse verranno ma sono indecisi. 17 Rocco Morgante, 18 Filippo Falconi. Non verranno affatto: 1 Filippo Agresti, 2 Vito Purcaro, 3 Michele Aletta, 4 Francesco Procenzano, 5 Ignazio Mazzei, 6 Cosmo Postiglione condannato a ferri, 7 Francesco de Stefano, ergastolano, 8 Antonio Lopresto ergastolano. Dunque 14 sí, 4 forse sí, 8 no assolutamente, e questi otto, tranne Agresti, hanno fatta dimanda per grazia. Ci ha due preti che neppure verranno. Questo almeno è ciò che finora si dice e si pensa: di certo non so altro che io dico di sí. Ho voluto scriverti questi nomi acciocché, se bisogna, tu li sappia tutti.

L

(Attesa).

Santo Stefano, 9 febbraio 1857 sera.

Oggi abbiamo saputo che il signor Salazar è stato a Procida, dove ha trovato settanta condannati, la piú parte gente del popolo e pochissimi galantuomini, che hanno accettato: gli altri hanno chiesto venti giorni di tempo per scrivere alle loro famiglie. Egli ha detto che verrebbe in Santo Stefano, e poi ritornerebbe a Procida. Dunque pare che verrá.